CMC alla conquista del Golfo Persico, nuove commesse per oltre 400 milioni

Ravenna, 5 marzo 2018 – C.M.C di Ravenna ha acquisito nuove commesse per un valore di oltre 400 milioni di euro in mercati ritenuti strategici come gli Emirati Arabi Uniti, il Kuwait, l’Africa Australe e gli USA. La “multinazionale tascabile”, infatti, grazie all’a pertura della sua nuova filiale di Dubai è riuscita a farsi spazio nel Golfo Persico acquisendo due commesse per l’urbanizzazione primaria di aree di futura edificazione, per 270 milioni di Euro in Kuwait e per 15 milioni di euro negli Emirati Arabi Uniti.
C.M.C. di Ravenna ha inoltre rafforzato la propria presenza in Africa Australe ottenendo una commessa da 100 milioni di euro in Mozambico per la realizzazione di un villaggio residenziale per la compagnia petrolifera statunitense Anadarko.
Sul fronte USA, invece, va registrata l’acquisizione della prima commessa in forma diretta di C.M.C di Ravenna per lo scavo di un tunnel idraulico in South Carolina dal valore di 30 milioni di euro.

 

“Questo è un periodo positivo per noi, sempre più committenti all’estero stanno riponendo la loro fiducia nelle nostre qualità – ha confermato Roberto Macrì, Direttore Generale di C.M.C. di Ravenna – Attualmente, inoltre, siamo potenziali aggiudicatari di altre tre grandi commesse in Nepal, Sud Africa e Polonia per oltre mezzo miliardo di euro”.

 

C.M.C. di Ravenna, fondata nel 1901, è tra le principali società di costruzioni italiane, ed opera a livello internazionale da oltre quarant’anni. Il Gruppo si è affermato in Italia e nel mondo per la realizzazione di opere nei settori dei trasporti, dell’idraulica, dell’energia, dell’edilizia, dell’ecologia e ambiente nonché in ambito marittimo e portuale. Tra i principali lavori terminati o in corso di realizzazione negli ultimi anni si ricordano: i lavori per l’adeguamento a 4 corsie della SS 640 fra Agrigento e Caltanissetta, la costruzione di due lotti della metropolitana di Singapore, gli impianti idroelettrici in Sud Africa e in Kenya e le due gallerie stradali della tangenziale di Stoccolma.
5 Marzo 2018