CIR Food digitalizza le buste paga e abbatte il consumo di carta

Reggio Emilia, 14 marzo 2018 – Sono quasi 2000 i chilogrammi di carta che saranno risparmiati ogni anno grazie alla digitalizzazione delle buste paga e delle certificazioni uniche (cud) di tutti i dipendenti di CIR food. Nell’arco dello scorso anno infatti l’azienda ha progressivamente sostituito la tradizionale busta paga cartacea con una app dedicata, attivabile da ciascun dipendente sui propri dispositivi digitali, telefono e computer.

A partire dal 2018 saranno circa 210.000 i fogli di carta risparmiati dall’impresa, risultato della somma dei quasi 145.000 fogli necessari alla stampa delle buste paga dei 12.000 dipendenti e delle oltre 65.000 pagine riconducibili alle certificazioni uniche, per un peso complessivo di poco superiore la tonnellata. A questi numeri devono essere aggiunti quelli delle buste necessarie all’invio tramite posta, complessivamente poco meno di 158.000 unità pari ad altrettanti 1.000 chilogrammi.

Un risparmio che è possibile tradurre anche in tonnellate di anidride carbonica non immessa in atmosfera, pari a 3,4 tCO2eq/anno.

Sono le scelte che compiamo ogni giorno – sottolinea Stefania Monini, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di CIR food – quelle che daranno forma al nostro futuro. Per questo ci impegniamo a ridurre l’impatto delle nostre attività sull’ambiente: nelle nostre cucine lavoriamo per prevenire gli sprechi, ridurre i rifiuti e ottimizzare i consumi energetici, e con uno sguardo altrettanto rigoroso analizziamo le nostre procedure amministrative. Con questo processo di digitalizzazione a pesare meno sull’ambiente non saranno solo le quasi due tonnellate di carta risparmiate, ma anche i toner non utilizzati per la stampa di ciascun foglio e l’anidride carbonica non immessa in atmosfera. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione delle nostre persone, che hanno compreso le logiche di questa iniziativa, dimostrando grande sensibilità ambientale.

14 Marzo 2018