Legalità, tre stelle nel rating per la cooperativa Clo

Milano, 12 giugno 2018 – “Si comunica che l’Autorità, nella sua adunanza del giorno 29 maggio 2018, ha esaminato la domanda per l’attribuzione del rating di legalità da voi depositata in data 5 marzo 2018″. Si legge nella comunicazione ufficiale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato arrivata alla cooperativa CLO a un anno dalle celebrazioni del suo 80esimo anniversario, festeggiato a Milano insieme a due mila invitati tra soci, clienti, fornitori, partner e rappresentanti delle istituzioni. La stessa gioia, unita all’orgoglio di cooperatori, ha coinvolto tutti i soci, da sempre in prima file nelle battaglie per la legalità e contro le infiltrazioni malavitose, a partire da quelle nei Mercati Generali di Milano.

Il tema della legalità è uno dei più condivisi anche da Legacoop che con il Ministero dell’Interno ha siglato il Protocollo di Legalità per rafforzare e rendere più incisiva l’azione di prevenzione e contrasto di ogni possibile tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nel mondo delle imprese cooperative. A seguirne le azioni nella nostra regione è Attilio D’Adda, Vicepresidente Vicario di Legacoop Lombardia e coordinatore del Dipartimento Multiservizi di Legacoop Lombardia, che ha così commentato la notizia: “Le stelle del rating di legalità sono un bel risultato per CLO; aumenta così la squadra delle cooperative di lavoro lombarde che hanno ottenuto l’attribuzione dall’Autorità Garante. Queste attestazioni, in crescita per le nostre cooperative, affermano la coerenza tra la quotidianità, la visione strategica e le azioni concrete in difesa della legalità nei luoghi di lavoro”.

CLO si aggiunge dunque all’elenco delle cooperative lombarde “stellate” di legalità – Dugoni, Lotta contro l’emarginazione sociale, CAEB, C.A.A., Comitras, Operai Cavatori del Botticino – che hanno un fatturato di oltre due milioni di euro e rispondono a tutti i requisiti richiesti dall’Autorità. A seguire la domanda per l’attribuzione del rating per CLO è stato il Vicepresidente Ettore Autunno, informato su tutti i passaggi richiesti: dall’utilizzo di sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge all’adozione di processi di responsabilità sociale, dall’adesione ai codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria all’applicazione di modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto della corruzione.

Per CLO si tratta di requisiti che costituiscono l’etica stessa del lavoro, di argomenti all’ordine del giorno in cooperativa, per questo il Presidente Fabio Ferrario è certo che, concludendo la procedura richiesta dal decreto legislativo 231/2001 attualmente in corso, al momento del rinnovo (tra due anni) del rating di legalità “arriverà anche la terza stella” ovvero il massimo del punteggio.

* Il rating di legalità è uno strumento introdotto nel 2012 per le imprese italiane, volto alla promozione e all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un “riconoscimento” – misurato in “stellette” – indicativo del rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business. All’attribuzione del rating l’ordinamento ricollega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario.

Info: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/rating-di-legalita

12 Giugno 2018