MUD 2018: chiarimenti del Ministero su compilazione della Scheda Autorizzazioni

Roma, 8 marzo 2018 – Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2017 sul Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) 2018 prevede l’implementazione della Scheda Autorizzazioni, presente nella “Sezione Anagrafica”, per garantire al Ministero dell’Ambiente di predeterminare la base dati delle anagrafiche dei soggetti gestori.

In base alla Scheda, ogni autorizzazione deve contenere una serie di informazioni tra le quali:

  • Ente che ha rilasciato l’autorizzazione: ente che ha rilasciato l’autorizzazione;
  • Attività autorizzata: nel caso di attività di recupero, vanno indicate le attività specifiche con i codici da R1 a R13. Nel caso di attività di smaltimento, vanno indicate le attività specifiche con i codici da D1 a D15;
  • Quantità autorizzata complessiva: la capacità totale di trattamento dei rifiuti autorizzata espressa in tonnellate anno, distinta tra rifiuti pericolosi e non pericolosi.

 

A seguito della richiesta di chiarimenti inoltrata da Unioncamere nazionale lo scorso 17 gennaio, il Ministero dell’Ambiente ha diffuso una nota dove chiarisce quali sono le corrette modalità di compilazione della Scheda Autorizzazioni: Nota Ministero Ambiente su chiarimenti DPCM 28 12 2017 Mud 2018

8 Marzo 2018