Smart Living: cooperative e ICIE progettano per innovare

Milano, 6 marzo 2018 – Le cooperative Cmb (settore edilizia) e Coprat (settore progettazione) , la società E-Digital Services specializzata in soluzioni ICT del gruppo Manutencoop e l’Istituto Cooperativo per l’innovazione hanno partecipato con successo al bando di Regione Lombardia con il progetto ECO (Ecological Construction Oriented) – BIM.
La sperimentazione del progetto interesserà tre significativi interventi regionali: edilizia residenziale a Milano (Cascina Merlata) e Segrate (Milano); edilizia terziaria a City Life (torre Libeskind) a Milano; Nuovo Ospedale San Gerardo di Monza (MB).
Vivere intelligente, è lo stile di progettazione consapevole che Regione Lombardia, in attuazione della l.r. 26/2015 “Manifattura diffusa, creativa e tecnologica 4.0“, ha sostenuto con il bando Smart Living.
Tra i progetti di sviluppo e innovazione premiati c’è quello promosso dal partenariato con capofila ICIE – l’Istituto Cooperativo per l’Innovazione che dal 1972 promuove l’innovazione, accompagnando le imprese nella ricerca applicata e nel trasferimento tecnologico – e le cooperative Cmb (settore edilizia) e Coprat (settore progettazione) assieme a E-Digital Services, società del gruppo Manutencoop Facility Management (servizi), come partner.
Il partenariato, all’interno della filiera “green” di imprese del settore edile, ha presentato il progetto “ECO (Ecological Construction Oriented) – BIM”, basato sull’approccio Building Integrated Modelling, le attività BIM-oriented e le procedure abilitanti tutto il processo Bulding Information Management, applicato nelle tre differenti fasi (Design, Build, Operate) sempre più importanti nella regolamentazione dei contratti pubblici in tutta Europa e riferimenti chiave per la realizzazione e la gestione di edifici di valore in tutto il mondo.

Come si legge dalla descrizione tecnica del progetto:

La “fabbrica” nel settore costruzioni ha caratteristiche tali da distinguerla profondamente da quelle convenzionali: ogni prodotto edilizio è di fatto un unicum difficilmente replicabile. Per questo motivo il Progetto ECO-BIM, concentrandosi sul processo e sulle sue fasi salienti, rappresenta la soluzione più idonea per proporsi meglio sul mercato e migliorare l’efficienza dei proponenti. Obiettivo principale del progetto consiste nella implementazione di una Piattaforma Tecnologica di Content e Business Process Management (C&BPM) che abiliti l’integrazione collaborativa tra i diversi componenti Design-Build-Operate, fungendo da marketplace condiviso per tutti gli attori, abilitando quindi una smart supply chain nel settore delle costruzioni. Caratteristica principale della piattaforma sarà quella di orchestrare applicazioni, workflow, documenti e dati provenienti da campi e applicazioni differenti per consolidare e governare tutte le informazioni necessarie da conoscere da parte di tutti gli attori, attraverso opportuni algoritmi e sistemi di analytics.
Il Progetto si articola in 5 obiettivi realizzativi: gestione e coordinamento delle linee strategiche del Programma; implementazione della piattaforma tecnologica content & business process management attraverso l’integrazione dei 3 specifici moduli (design, build, operate); implementazione di un modulo per la componente design; implementazione di un modulo per la componente build; implementazione di un modulo per la componente operate (gestionale-manutentivo); sperimentazione e implementazione dei processi innovativi.
Il Progetto segue un approccio che abilita l’integrazione collaborativa tra i diversi componenti del processo design-build-operate e potrà rendere operativo l’utilizzo delle 7 dimensioni del BIM: dimensione 3D, rappresenta il primo grado di modellazione che si sostanzia attraverso l’utilizzo di oggetti 3D definiti intelligenti poiché in grado di stabilire delle relazioni tra le componenti del progetto; dimensione 4D, rappresenta un livello di modellazione che integra un modello 3D con un programma di costruzione per analizzare e monitorare i tempi di costruzione; dimensione 5D, rappresenta il livello di modellazione che si occupa di gestire i costi del processo edilizio a partire da un modello 4D, associando ai componenti dell’edificio i costi che ciascuno di questi comporta e permettendo la generazione immediata di un computo metrico; dimensione 6D, la modellazione 6D rappresenta la soluzione pratica per facilitare la progettazione sostenibile consentendo a tutti gli operatori del settore (dalla committenza agli utilizzatori finali passando per i progettisti, i costruttori ed ai manutentori nel tempo) di simulare, visualizzare e analizzare le prestazioni ambientali dell’edificio fin dall’inizio del processo di progettazione (dati relativi a analisi energetiche, certificazioni ambientali, sostenibilità degli oggetti impiegati); dimensione 7D, la modellazione 7D affronta le problematiche del facility management con l’obiettivo di gestire efficacemente gli edifici mediante processi di gestione & manutenzione che coniughino qualità dei servizi, sicurezza dei fruitori e dei lavoratori.

La Piattaforma sarà sperimentata all’interno di 3 differenti tipologie di intervento edilizio (residenziale, terziario e servizi), rispetto sia alle 3 fasi del processo edilizio (Project; Build; Operate) sia alle 7 dimensioni dell’approccio BIM.
L’applicazione sperimentale della Piattaforma (C&BPM), come output finale del progetto, sarà dimostrata all’interno di tre significativi interventi regionali:

1) Intervento di edilizia residenziale a Milano (Cascina Merlata) e Segrate (Milano), con un focus su Design;
2) Intervento di edilizia terziaria a City Life (torre Libeskind) a Milano, con un focus su Build;
3) Intervento del Nuovo Ospedale San Gerardo di Monza (MB), con un focus su Operate.

Beneficeranno dai risultati del progetto sia i proponenti, che aumenteranno la propria competitività, che clienti diretti (privati e PA) ed indiretti (utenti finali), che disporranno di edifici di qualità superiore.

 

Cascina Merlata, Milano

6 Marzo 2018