Tecnologie pulite per le acciaierie: il progetto di Idealservice tra presente e futuro

Idealservice ha partecipato a Clean Tech 4, la 4° conferenza europea sulle tecnologie pulite nell’industria siderurgica.
L’evento, organizzato il 28 e 29 novembre a Bergamo dall’Associazione Italiana di Metallurgia (AIM) , ha rappresentato un importante momento di incontro e confronto a livello internazionale sui recenti sviluppi in materia di tecnologie pulite, efficienza energetica e riduzione delle emissioni di CO2, efficienza dei materiali, cicli di vita dei prodotti siderurgici, e ha coinvolto esperti delle aziende del settore, università e istituti di ricerca, società di consulenza, organizzazioni nazionali e internazionali legate all’acciaio e all’ambiente.

In tema di uso sostenibile delle risorse, i tecnici della cooperativa hanno illustrato il processo di riciclo – adottato da Idealservice insieme a Corepla – attraverso cui le frazioni più complesse degli imballaggi in plastica post-consumo sono trasformate in S.R.A., impiegato come agente riducente negli altoforni delle acciaierie in sostituzione del carbone. I vantaggi? Sia economici, dovuti al minor uso di carbone, che ambientali, in particolare in termini di riduzione della CO2 emessa nel processo produttivo.

L’evento è stato anche l’occasione per Idealservice per presentare i futuri sviluppi in questo campo, attraverso il progetto Polynspire, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di innovazione e ricerca Horizon 2020 e volto a individuare una serie completa di soluzioni innovative, economicamente vantaggiose e sostenibili, al fine di migliorare l’efficienza energetica e la produttività dei processi di riciclo delle plastiche post-consumo e post-industriali. Si tratta di un progetto di respiro internazionale che vede la partecipazione di gruppi chimici, poli tecnologici, imprese del settore siderurgico, aziende di trasformazione delle materie plastiche e della gestione dei rifiuti, tra cui appunto Idealservice.

Una delle aree di ricerca del progetto riguarda la valorizzazione delle frazioni poliolefiniche post-consumo come fonte di carbonio anche nei processi di produzione ad arco elettrico, oltre che negli altoforni.

L’obiettivo, quindi, è quello di estendere la possibilità dell’uso dello SRA all’intera industria di produzione dell’acciaio.

18 Dicembre 2018