Anac: Rapporto sul mercato degli appalti relativo al 2° quadrimestre 2020

Roma, 5 marzo 2021 – Nel 2° quadrimestre 2020 il mercato dei contratti pubblici ritorna a crescere, dopo la flessione del 1° quadrimestre dovuta all’emergenza sanitaria, e lo fa superando persino i numeri del periodo precedente la pandemia, sia come numero di gare che come valore economico: questo il risultato principale che emerge dal 2° rapporto quadrimestrale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, relativo alle procedure di affidamento perfezionate di importo pari o superiore a 40.000 euro nel periodo maggio-agosto 2020.

Il Commento del Presidente dell’ANAC Giuseppe Busia

” L’analisi congiunturale del mercato dei contratti pubblici dimostra che dopo il calo del primo quadrimestre 2020 dovuto alla prima ondata di COVID-19 vi sia stata una ripresa del settore, – ha dichiarato Giuseppe Busia, Presidente Anac – ripresa che l’Autorità ha sostenuto ed accompagnato sia con i provvedimenti ad hoc, sia fornendo continuamente alle pubbliche amministrazione indicazioni su come operare nell’emergenza utilizzando al meglio le norme già contenute nel Codice dei contratti.

Ora dobbiamo e possiamo fare di più – conclude il Presidente dell’Autorità – per rendere tutta la filiera degli appalti più snella e trasparente, efficiente ed efficace soprattutto in vista del Recovery plan, semplificandola con la digitalizzazione ed una valorizzazione e condivisione della Banca dati nazionale dei contratti pubblici. Un investimento per le future generazioni“.

Nel periodo in esame, sono state registrate nel nostro Paese 52.808 procedure di gara pubbliche (ognuna identificata da un Codice Identificativo Gara-CIG) per un importo complessivo posto a base d’asta pari a 65,4 miliardi euro, con un aumento sullo stesso quadrimestre del 2019 pari al 4,1% come numero di gare, ed un incremento del 2,8% come valore economico.

Dal rapporto emerge inoltre la tendenza ad un boom di affidamenti diretti (sia per i lavori che per servizi e forniture) per effetto delle deroghe connesse alla pandemia e delle disposizioni del dl Semplificazioni del luglio scorso (Dl 76/2020). In quattro mesi il valore degli appalti senza gara è stato pari a 20,1 miliardi (+41% rispetto al 2019). Per quanto riguarda invece il numero degli appalti, l’Anac evidenzia che tra maggio e agosto 2020 il numero degli affidamenti diretti è balzato del 23,4% rispetto allo stesso periodo del 2019, passando da 8.155 a 10.063 casi. Nello stesso tempo è cresciuto anche il ricorso alle procedure negoziate senza bando (trattative private): + 9,6%, da 19.379 a 21.232 casi.

In allegato il Rapporto Anac relativo al secondo quadrimestre 2020.

5 Marzo 2021