Agli Stati Generali della Green Economy un piano decennale per il green new deal

Rimin, 14 novembre 2019 – Si è conclusa l’ottava edizione degli Stati Generali della Green Economy, un’occasione per il mondo istituzionale, imprenditoriale e civile per confrontarsi sul Green New Deal e sulla sfida climatica. La due giorni verde (5-6 novembre 2019) si è tenuta alla Fiera di Rimini di Italian Exhibition Group nell’ambito di Ecomondo, organizzata dal Consiglio Nazionale della Green Economy, di cui Legacoop Produzione e Servizi è membro, con il supporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e della Commissione europea.

Record di numeri per la VIII edizione degli Stati Generali della Green Economy: oltre 70 relatori italiani ed internazionali e circa 3.000 iscritti.
Anche quest’anno grande partecipazione alla discussione online: oltre 300 profili Twitter coinvolti attivamente nel produrre contenuti, quasi 1.500 tweet in due giorni, un bacino potenziale che ha raggiunto 1,8 milioni di utenti Twitter e 6,5 milioni di impressions, visualizzazioni nella timeline di contenuti veicolati dall’hashtag #statigreen19, che è stato tra i trending topics nella mattinata del 5 novembre raggiungendo la quinta posizione tra le tendenze italiane.

“Sono molto soddisfattoha sottolineato Edo Ronchi, del Consiglio Nazionale della Green Economy – per la partecipazione agli Stati Generali e per l’ottima interlocuzione con il Governo. Il Green New Deal deve diventare ora una strategia di lungo termine, dovremo quindi aggiornare gli obiettivi climatici, decarbonizzare i trasporti, premere l’acceleratore sulla green economy”.

Tra le figure istituzionali che hanno partecipato agli Stati Generali della Green Economy Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente, Antonio Misiani, Viceministro dell’Economia e delle Finanze e Riccardo Fraccaro, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

14 Novembre 2019