Cersaie 2019, appuntamento in SACMI per esplorare l’ultima frontiera del ceramics

Imola, 11 settembre 2019 – In contemporanea con la fiera internazionale Cersaie (Bologna, 23-27 settembre 2019) e in occasione del primo centenario di attività, SACMI apre le porte ai propri clienti internazionali, per mettere in mostra le ultime evoluzioni tecnologiche sviluppate e proposte al mercato. Fondata a Imola nel lontano 1919 da 9 meccanici e fabbri, l’azienda, oggi numero uno al mondo nelle forniture per l’industria ceramica, taglia quest’anno il traguardo del centenario con un 1,44 miliardi di euro di vendite e 4.500 dipendenti in tutto il mondo.

Presso l’innovativo centro Ricerche, i visitatori potranno ammirare in funzione la CONTINUA+, la soluzione SACMI riferimento nel mondo per la produzione di grandi lastre decorate. Previste due dimostrazioni giornaliere, per tutta la durata della fiera, alle ore 10 ed alle ore 15, un’occasione per toccare con mano le straordinarie evoluzioni di questa tecnologia, resa dal 2018 ancora più flessibile nella gestione di formati e spessori ed equipaggiata con sistemi innovativi (come la decoratrice DHD SACMI-Intesa per la realizzazione delle vene passanti e il sistema di visione integrato).

Accanto, SACMI Deep Digital, che, attraverso un unico processo e un sistema integrato di gestione software (SACMI CRONO), permette di realizzare l’integrazione completa delle linee di smaltatura e decorazione digitale, con tutti i vantaggi di una tecnologia (da DHD a DDG, digital dry glazing) riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.

All’avanguardia nell’ingegnerizzazione 4.0 dei flussi produttivi, SACMI ha anche sviluppato di recente sistemi avanzati per la minimizzazione degli stock e l’handling delle lastre. Tra questi, l’innovativa isola di picking robotizzato con la possibilità – inedita – di caricare indifferentemente le lastre in verticale (su cavallette) o in orizzontale su casse.

I visitatori saranno infine accompagnati alla control room del processo ceramico, grazie alla quale, anche tramite simulazioni e modelli “digital twin”, è possibile trasformare la produzione ceramica in un vero e proprio processo smart, migliorandone l’efficienza sotto il profilo della sostenibilità, dei costi, della riduzione del time-to-market di nuovi prodotti.
Per concludere, una breve visita all’expo prodotti, dove conoscere più da vicino alcune delle straordinarie produzioni realizzabili avvalendosi della migliore tecnologia italiana per il ceramics.

11 Settembre 2019