Città di Castello: Ceramiche Noi, dal baratro della chiusura al raddoppio dei dipendenti

  Il “miracolo” di Ceramiche Noi, la cooperativa di Città di Castello simbolo della resilienza, creatività e voglia di fare. Dal baratro della chiusura alla ripresa della produzione, dell’occupazione e la conquista di mercati internazionali: nel 2021 i dipendenti sono raddoppiati, passando da 11 a 22 e anche il fatturato è praticamente raddoppiato. E adesso l’azienda lancia linea inedita di piatti d’autore con una tecnica speciale ispirata a Raffaello.

Pennellata d’autore in onore di Raffaello sui piatti artistici realizzati dai maestri artigiani di Ceramiche Noi, azienda simbolo a livello nazionale della resilienza e rinascita. Dipendenti che dal baratro della chiusura e della perdita del lavoro in memo di 2 anni hanno trovato la forza di ripartire mettendo in piedi, grazie alle proprie risorse finanziarie (Tfr ed altri contributi autonomi), una cooperativa che è diventata il simbolo della resilienza non solo al Covid ma alle avversità quotidiane comuni purtroppo a tante aziende di piccole, medie e grandi dimensioni in Italia. In occasione della mostra su “Raffaello giovane” che si è da poco conclusa alla Pinacoteca di Città di Castello i ceramisti tifernati hanno ideato una “pennellata d’autore” d’oro in grado di simboleggiare Raffaello.
Giova ricordare che agli operai ad agosto 2019 era stata comunicata la delocalizzazione in Armenia. Dopo i primi attimi di sconforto, messi di fronte alla possibilità di perdere il lavoro, gli stessi hanno deciso di investire nel proprio futuro e nel futuro del territorio. Si sono uniti in cooperativa e grazie al supporto di Legacoop Umbria e dei sindacati hanno fondato “Ceramiche Noi”, investendo tutte le loro risorse economiche, acquistando i macchinari utilizzati dalla vecchia proprietà ed affittando il capannone. “Tutti per uno un sogno per tutti” recita lo slogan impresso sulla pelle con un tatuaggio dai dipendenti, capitanati dal presidente della cooperativa Marco Brozzi: una frase che adesso acquista un significato maggiore, diventando il tratto distintivo di chi ce l’ha fatta. E così hanno riconquistato i vecchi clienti (per il 90% negli Stati Uniti), riuscendo a non fermarsi e ripartendo con la produzione.

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24 Gennaio 2022