Nei prossimi anni CMB rafforzerà il proprio posizionamento competitivo sul mercato delle costruzioni in Italia, dove oggi si colloca al quarto posto della classifica delle più grandi imprese e dove si cominciano ad avvertire gli effetti positivi dei fondi europei del PNRR. Inoltre, proseguirà la sua crescita sui mercati internazionali, in particolare continuando a esportare le specializzazioni in ambito ospedaliero e nei complessi interventi di rigenerazione urbana.
Il Piano industriale punta sullo sviluppo nelle aree di specializzazione dell’impresa: le costruzioni per committenti pubblici e grandi investitori privati (che rappresentano quasi il 50% del giro d’affari), oltre all’area del project financing e dei servizi ospedalieri, dove nell’ultimo mese CMB si è aggiudicata un contratto per la realizzazione della seconda fase dei lavori dell’Ospedale di Arzignano – Montecchio Maggiore (VI). “Fra i clienti privati, dopo l’esperienza di CityLife, sta assumendo un ruolo di primo piano STMicroelectronics, che ha in atto importanti investimenti in Italia, sia ad Agrate (MB) che a Catania, e ha scelto CMB quale General contractor” afferma il Presidente Carlo Zini. Nel mentre proseguono a pieno regime alcune grandi commesse in Italia e all’estero, come gli ospedali di Pordenone e Odense (DK), la torre di UnipolSai a Milano e la riqualificazione del Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra. Fra le strategie adottate da CMB per tutelare la crescita e la reputazione dell’impresa è stata fondamentale la gestione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, che viene mantenuta solida e ben equilibrata con un livello di indebitamento inferiore rispetto alla media di settore, in costante riduzione nonostante l’incremento del giro d’affari.