CNS presenta in Assemblea un fatturato di 665 milioni di euro, investimenti in innovazione e sostenibilità

Bologna, 17 luglio 2020 – Si è tenuta ieri l’Assemblea dei soci di CNS per l’approvazione del bilancio del 2019.

Il Consorzio Nazionale Servizi ha presentato un fatturato di 665 milioni di euro e un Backlog che arriva a 1 miliardo e 200 milioni di euro.

La copertura del mercato di riferimento è in costante aumento e la partecipazione alle gare è salita negli ultimi anni dal 7% al 35%. Inoltre, si conferma una costante generazione di valore: nel 2019 è stato distribuito ai soci oltre il 99% del valore economico generato. I numeri dimostrano solidità e consentono al Consorzio di proseguire secondo linee strategiche che puntano all’innovazione e alla sostenibilità.

I settori che incidono maggiormente sono quello delle Pulizie, che genera il 37% del fatturato, seguito dall’Energia-Manutenzione con il 18%, Ecologia al 15%, Ristorazione al 10% e Facility Management al 9%.

Negli ultimi mesi è stata affidata al CNS la sanificazione post COVID-19 di importanti realtà pubbliche e private.

Con il nuovo progetto “Rigenera”, il Consorzio, grazie alle sue 155 imprese socie, è in grado di assicurare tempi di risposta rapidi e un supporto qualificato nella gestione della singola richiesta di intervento, anche in emergenza, grazie a un call center dedicato e attivo H24 e all’utilizzo di tecnologie e sistemi all’avanguardia.

“Gli importanti risultati che CNS ha fatto registrare nel 2019- afferma Alessandro Hinna, Presidente del Consiglio di Gestione CNS- a fronte della persistente debolezza del ciclo economico a livello globale, confermano la solidità delle fondamenta strategiche ed organizzative costruite nei quattro anni precedenti in quanto caratterizzate da scelte incentrate sui principi della sostenibilità, della cooperazione e della trasparenza.”

Un’assemblea partecipata, che si è aperta con un focus sugli strumenti finanziari e le prospettive di sviluppo per le imprese, con gli interventi di stakeholder di primissimo piano quali Alessandro Carpinella – Partner di Prometeia, Carmela Cascone – Global Relationship Manager Large Corporate di Cassa Depositi e Prestiti, Stefano Dall’Ara – Presidente CCFS, Dino Forini – Direttore Generale Cooperfidi.

Presente anche il Presidente di Legacoop Produzione e Servizi Carlo Zini: “Il consorzio è un modo di stare insieme, in questi anni abbiamo rimesso insieme tutte le imprese di servizi e produzione lavoro, imprese che si candidano in questa fase di ripresa ad essere protagoniste, abbiamo tutte le carte in regola per incidere, è aumentata la reputazione delle cooperative, le imprese stanno facendo di tutto per mantenere l’occupazione in un momento così critico, non dobbiamo chiedere cosa possiamo avere ma dire quello che possiamo fare. Ci viene richiesto dal paese la messa a disposizione di progetti, la cooperazione – conclude il Presidente Zini può essere il connettore del futuro.”

Conclusioni affidate al Presidente di Legacoop Nazionale Mauro Lusetti: “Dentro al CNS ci sono tutti i presupposti per affrontare il futuro, il Consorzio, con tutte le cooperative associate, ha contribuito in maniera importante a costruire un’immagine positiva della cooperazione, lo strumento consortile, la capacità di trovare politiche che siano gestibili in un contesto diffuso sarà una risorsa per le cooperative. Gli strumenti consortili devono essere strumenti a disposizione delle cooperative per fare innovazione.”

17 Luglio 2020