CMB conferma le prospettive di sviluppo con il piano industriale 2021 – 2023

Carpi, 12 febbraio 2021  – Nonostante l’emergenza sanitaria ancora in corso, CMB approva il Piano industriale 2021 – 2023 consolidando il modello di sviluppo già avviato negli anni scorsi e prevedendo una crescita media annua del 9%. L’impresa carpigiana, a fine 2023, punta a realizzare un giro d’affari di 730 milioni di euro, il 20% dei quali realizzati all’estero con un incremento della marginalità e una riduzione dell’indebitamento, in calo costante dal 2012. Nei prossimi anni CMB rafforzerà il proprio posizionamento competitivo sul mercato delle costruzioni in Italia e punterà sulla crescita internazionale. In questo quadro incerto e con inevitabili condizionamenti sull’attività economica, gli obiettivi di CMB risultano sfidanti, ma sostenuti da un ampio Portafoglio ordini, da attività diversificate sia a livello di prodotto che per area geografica e da una notevole solidità patrimoniale.

Sui mercati internazionali l’attività industriale e commerciale di CMB mira a esportare le specializzazioni in ambito ospedaliero e negli interventi complessi, come la riqualificazione del Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra. Oltre al giro d’affari, anche la redditività operativa del Gruppo si prevede in costante crescita (+ 13% nel triennio) a fronte principalmente del contributo dei comparti costruzioni e project/servizi. Anche l’attività immobiliare sta beneficiando di una ripresa delle vendite sul segmento residenziale.

CMB imposta il suo Piano industriale puntando sullo sviluppo nelle aree di specializzazione e di esperienza per l’impresa: le costruzioni per committenti pubblici e grandi clienti privati, oltre all’area del project financing e dei servizi ospedalieri. A oggi avanzano a pieno regime alcune grandi commesse in Italia e all’estero come gli ospedali di Pordenone e Odense (DK) e la torre di UnipolSai a Milano, mentre dopo aver concluso l’impegnativa
fase preliminare, sono partiti i lavori di restauro del Palazzo delle Nazioni Unite in Svizzera, che verranno terminati entro il 2023.
Fra le strategie adottate da CMB per tutelare la crescita, e la reputazione dell’impresa, è stata fondamentale la gestione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, che viene mantenuta solida e ben equilibrata con un livello di indebitamento inferiore rispetto alla media di settore, in costante riduzione nonostante l’incremento del giro d’affari.

Le politiche delle risorse umane e il processo di ricambio generazionale sono temi significativi per una cooperativa che si avvia a tagliare il traguardo dei 120 anni di storia: si tratta di riuscire a garantire sviluppo e continuità insieme alla capacità di cambiare e innovarsi. Nel prossimo triennio si prevede una significativa evoluzione dell’organico di CMB, che si concretizzerà con l’assunzione a tempo indeterminato di oltre 100 tecnici e impiegati, per far fronte all’intenso turn over, e la stabilizzazione dell’organico operaio. Nel 2023 circa il 50% dell’organico impiegatizio avrà una anzianità aziendale inferiore a 5 anni.

Negli ultimi mesi, si è concretizzata l’acquisizione di un ulteriore lotto di lavori per l’Ospedale Universitario di Odense: si tratta della progettazione e del completamento comprensivo di allestimento di 575 stanze ad elevata intensità tecnologica. A CMB sono stati, inoltre, aggiudicati i lavori per l’ampliamento da due a tre corsie del tratto autostradale Firenze sud – Incisa per conto di Autostrade per l’Italia.
Il Piano industriale 2021 – 2023 sarà presentato sabato 13 febbraio con una videoconferenza in streaming dalla sede centrale di CMB a Carpi. Per l’occasione interverranno il Presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti e il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.

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15 Febbraio 2021