Coopservice rafforza l’impegno anticorruzione con la ISO 37001

Reggio Emilia, 16 giugno 2020 – Il concetto di corruzione definito dalla ISO 37001 si estende ben oltre la definizione prevista dalla norma penale, arrivando a chiedere di prevenire ogni comportamento che possa anche soltanto eticamente essere considerato inappropriato, a prescindere dal fatto che possa essere lecito e usualmente tollerato. Questo sistema è un modello organizzativo con il quale ci si impone risultati superiori a quanto già previsto dal modello 231.

Con la ISO 37001 e con gli altri strumenti a presidio della legalità che abbiamo adottato nel corso degli anni, ci poniamo l’obiettivo di prevenire e contrastare il rischio di commissione di reati, di perseguire l’efficienza economica e la moralizzazione nei rapporti interni  ed esterni all’azienda – commenta Michele Magagna, direttore generale di CoopserviceCi stanno a cuore i valori cooperativi e la reputazione d’impresa che rispettiamo e rafforziamo con fatti concreti, certificati da enti indipendenti. La nostra scelta di adottare standard di qualità e di legalità riconosciuti a livello internazionale, con cui ci obblighiamo volontariamente a fare sempre meglio il nostro lavoro, avrà ricadute positive sulla nostra attività d’impresa, sugli oltre 5.500 soci della cooperativa e, in generale, sulla qualità del mercato”.

La certificazione ISO 37001 è stata ottenuta con il supporto di PK Consulting, società di consulenza specializzata nel risk management, compliance e organizzazione aziendale.

Coopservice è uno dei principali operatori di servizi integrati di facility in Italia. Nel Gruppo Coopservice, che comprende la quotata Servizi Italia, lavorano oltre 22.000 persone. Il fatturato 2018 è stato di 933 milioni di euro.

16 Giugno 2020