Copma ottiene il certificato Ecolabel UE

Ferrara, 16 gennaio 2020 – La Sezione Ecolabel Italia del Comitato Ecolabel-Ecoaudit in data 14 novembre 2019 ha concesso l’uso del marchio Ecolabel UE a COPMA Scrl per la divisione COPMA ECO. COPMA è la prima azienda in Italia a ottenere il marchio Ecolabel del Servizio di pulizia e sanificazione applicato in ambito sanitario.

COPMA scrl, azienda di servizi tra i leader nel campo della sanificazione ospedaliera e sanitaria attiva in Italia dal 1971, ha inventato l’innovativo Sistema di sanificazione ed igiene degli ambienti ospedalieri PCHS. Il Sistema PCHS è una metodologia innovativa incentrata sulla competizione biologica, su specifiche ed esclusive tecniche applicative e un controllo microbiologico del risultato. Grazie alla tecnica di biostabilizzazione, COPMA ha superato il concetto di igiene temporanea e, con il Sistema PCHS, garantisce il mantenimento di livelli di microrganismi potenzialmente patogeni bassi e stabili nel tempo. Ma non solo.

La VicePresidente di COPMA Silvia Grandi e l’Amminstratore delegato Mario Pinca alla conferenza stampa in occasione del Forum Risk Management nel corso della quale hanno dato notizia del conferimento del certificato Ecolabel UE

La certificazione Ecolabel UE è stata preceduta da uno studio finalizzato alla verifica dell’impatto ambientale del Sistema PCHS i cui risultati hanno evidenziato che con l’utilizzo del Sistema PCHS si ottiene la riduzione del 45% del consumo di sostanze chimiche, la riduzione del 35% dell’impronta di carbonio e la riduzione del 29/33% dei consumi elettrici e idrici.

“Il Certificato Ecolabel UE – spiega Mario Pinca amministratore delegato di COPMA Scrl. – è un valore aggiunto che ci consente di comunicare a tutti gli operatori i vantaggi che derivano dall’applicazione del Sistema PCHS nelle strutture sanitarie sia per la riduzione dell’impatto ambientale che per la salute dei pazienti. A questi si aggiungono i vantaggi economici di cui potrebbe beneficiare la Sanità italiana. Vantaggi dimostrati da studi e ricerche indipendenti che hanno  visto protagonisti diverse Università e Ospedali italiani con i risultati pubblicati su autorevoli riviste scientifiche quali Plos One ed Infection and Drug Resistance”.

I risultati delle ricerche condotte in questi ultimi anni sul Sistema PCHS sono significativi: rispetto ai sistemi tradizionali di sanificazione, l’utilizzo del sistema PCHS negli ambienti ospedalieri riduce la presenza di germi patogeni presenti nell’ambiente fino al 96%, si rimodula l’ecosistema microbico riducendo i geni farmacoresistenti fino al 99%. Ma non solo. Si mantiene la carica microbica potenzialmente patogena a livelli bassi e stabili nel tempo, in conformità agli indicatori di risultato microbiologico come indicato dalle LLGG emanate nel 2018 dalle principali Società scientifiche ed Associazioni della sanità italiana. Infine, dato più importante, si riducono le ICA del 52%.

A questi dati si aggiungono i vantaggi economici derivanti dall’utilizzo del Sistema PCHS negli ambienti ospedalieri; i dati più significativi sono la riduzione del 60,3% del consumo di farmaci antimicrobici e una conseguente riduzione dei costi della terapia antimicrobica nella cura delle ICA del 76%.

Le ricerche scientifiche:

https://www.dovepress.com/impact-of-a-probiotic-based-hospital-sanitation-on-antimicrobial-resis-peer-reviewed-fulltext-article-IDR

https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0199616

16 Gennaio 2020