CPL CONCORDIA integra i sistemi con Boomi e Errevi System

Modena, 13 settembre 2021– Che cosa significa data experience oggi? Significa avere una posizione chiara e definita nei confronti dei dati, dalla loro gestione all’esposizione e rendere disponibili le informazioni dove serve, quando serve, non facendo emergere la complessità dei sistemi. In definitiva, connettere le persone con quello che desiderano. È in questo scenario che CPL CONCORDIA, società cooperativa che si occupa di cogenerazione, energy management, servizi per l’efficientamento energetico degli edifici, ha scelto la tecnologia di Boomi, operante nell’integration platform as-a-service (iPaaS), e il supporto di Errevi System per un progetto di trasformazione digitale che mira a far emergere e sfruttare al meglio il potenziale nascosto all’interno dei propri dati.

Fondata nel 1899, CPL CONCORDIA è un’importante e longeva società cooperativa italiana che opera nel settore Energia e Servizi. Inizialmente nata per occuparsi dei lavori di scavo, bonifica, canalizzazione e costruzione di argini per il contenimento e l’irreggimentazione delle acque, i cosiddetti “scarriolanti”, nel primo dopoguerra ha votato la sua attenzione al mondo dell’energia, e nel 1963 ha realizzato la prima rete gas. Oggi l’azienda conta 1555 persone e si occupa di ingegneria, costruzione e servizi per i settori Gas, Cogenerazione, ICT e servizio idrico.

CPL CONCORDIA è una realtà molto eterogenea, con una enorme quantità di dati da governare e integrare. Per questo motivo, l’azienda aveva l’esigenza di acquisire una maggiore consapevolezza dei sistemi, delle informazioni di cui era in possesso e degli utilizzatori di quei dati, con l’obiettivo di ottenere un miglioramento dei flussi operativi, che coinvolgessero dipendenti, collaboratori o i clienti stessi.

“Avevamo bisogno di fare un salto di qualità e sfruttare al meglio la miniera di informazioni che i dati aziendali contengono”, ha commentato Federico Salvarani, Analista, Sviluppatore software e B.I. Expert di CPL CONCORDIA. “Una necessità che in azienda non è arrivata dall’IT, ma è maturata fra i C-level, consapevoli di avere a disposizione una miniera d’oro che andava riorganizzata per effettuare scelte di business informate”.

Per realizzare il progetto CPL CONCORDIA si è affidata al Partner Errevi System, che ha individuato nella piattaforma iPaaS AtomSphere di Boomi la scelta ideale. Il primo step è stato censire gli applicativi e i servizi presenti in azienda, per catalogare le comunicazioni e gli scambi delle informazioni e capire il flusso dei dati. Una trasformazione che necessitava di un coinvolgimento delle persone prima che della tecnologia, per capire i punti critici e migliorare l’esperienza finale dell’utente.

Per farlo, Errevi System ha lavorato fianco a fianco con le persone di CPL CONCORDIA in una prima fase di ascolto e formazione – prima teorica sul sistema Boomi per poi passare alla formazione sul campo. Nella formazione ha giocato un ruolo fondamentale la natura low-code e cloud della piattaforma Boomi, che ne consente un utilizzo immediato e molto flessibile senza richiedere particolari competenze tecniche, e l’interfaccia utente drag-and-drop che consente di visualizzare in modo immediato i processi, aprendo così la porta anche ai “non addetti ai lavori”. La velocità con cui la piattaforma è stata adottata da CPL CONCORDIA rappresenta un elemento chiave dell’offerta di Boomi, perché permette al mondo delle applicazioni di essere alla portata delle figure di business in azienda, che possono accedere in autonomia alla struttura di alcuni progetti applicativi senza dipendere totalmente dalla disponibilità del team IT, con una ricaduta positiva in termini di velocità ed efficienza.

“L’approccio low code di Boomi ha sicuramente giocato un ruolo chiave mettendo a disposizione uno strumento di facile utilizzo, ma ha anche fornito una eccellente documentazione delle logiche di flusso applicate all’interno della trasformazione dei dati che stanno guidando le integrazioni fra le varie applicazioni dell’azienda. Quando si parla di sistemi complessi come quelli di CPL CONCORDIA, questa visibilità e questa chiarezza hanno un valore inestimabile”, hanno commentato Iris Quaglia, Applications Consultant e Davide Rovesti, Business Solutions Division Director di Errevi System.

Alla fase di analisi e formazione è seguito il progetto di data integration vero e proprio, che in un arco temporale di soli tre mesi ha permesso di avere un’interfaccia pronta a essere condivisa verso l’esterno. In questa fase si è partiti con l’integrazione dei dati relativi ai dipendenti e sono stati individuati una decina di servizi critici per poi andare a catalogare le informazioni, archiviarle attraverso una storicizzazione utile all’utilizzo delle informazioni ad altri sistemi e a sistemi di analisi delle informazioni stesse.

“L’individuazione dei servizi critici è centrale. Ci siamo focalizzati sui servizi prioritari andando a integrare in prima battuta le informazioni relative ai dipendenti. Abbiamo iniziato a predisporre tutta l’architettura con Errevi System e Boomi con l’obiettivo di arrivare a governare le informazioni a disposizione e avere un unico master data che potesse essere sfruttato sia da un punto di vista applicativo che di business, soprattutto alla luce del profondo cambiamento che il Covid-19 ha inevitabilmente portato nell’organizzazione del lavoro”, ha commentato Davide Malvezzi, Data Scientist di CPL Concordia.

Durante la pandemia, infatti, si è dimostrato strategico avere un unico punto di riferimento per quanto riguarda le informazioni relative ai dipendenti, bypassando la semplice sicurezza ambientale e arrivando a un concetto di sicurezza digitale che consideri la presenza o meno della persona in azienda. Grazie all’integrazione dei dati, è stato possibile definire le policy di accesso dei dipendenti a seconda che si trovassero in azienda o in smart working, con una ricaduta positiva su tutte le dinamiche organizzative.

In futuro CPL Concordia ha intenzione di proseguire nel progetto di integrazione dei dati con l’implementazione di cruscotti e dashboard per la Business Intelligence, per ricavarne informazioni utili e insight e porre le basi per una data governance sempre più completa.

Da questo punto di vista la fase due di governo del dato permetterà di arrivare a reperire le informazioni in un unico punto, e assicurarsi che siano sicure, valide, aggiornate e centralizzate per superare la frammentazione dei sistemi tecnologici e arrivare a una visione completa di tutto quello che è il gestito, anche esternamente a CPL Concordia.

Fonte

13 Settembre 2021