CSIL, fare ricerca economica ai tempi del Coronavirus

Milano, 24 aprile 2020 – Il CSL – Centro Studi Cooperativo, specializzato nella ricerca economica personalizzata per il settore legno-mobili-arredamento e illuminazione, porta avanti i progetti da remoto, informa le imprese sugli andamenti del mercato ed esplora nuovi settori dell’arredo, dalla sanità agli uffici. Legacoop Lombardia ha intervistato il direttore generale Chiara Stella Pugliese.

Anche per chi per competenza ed esperienza si occupa di ricerca e rapporti previsionali, la pandemia arriva inaspettata, a modificare in parte il metodo di lavoro e di progettazione.
Come ci racconta Chiara Stella Pugliese, direttore generale di CSIL Centro studi per l’industria leggera, a cambiare sono soprattutto i tempi, più rallentati, non la qualità del lavoro: “Eravamo già abituati al lavoro da casa, la riorganizzazione è stata si difficoltosa ma senza ricadute sulla progettazione. Abbiamo cancellato tutti gli incontri e i viaggi all’estero che per noi sono importanti momenti di formazione ma l’aver acquisito importanti progetti con partner istituzionali stranieri ci consente di lavorare bene anche da remoto”.

L’istituto indipendente di ricerca economica e di consulenza per lo sviluppo, fondato a Milano nel 1980, su base cooperativa, da un gruppo di economisti ed esperti con diverse specializzazioni tra cui il settore dell’arredamento, ha i due terzi di committenza internazionale, includendo organismi importanti come Banca Mondiale, Commissione Europea e Parlamento Europeo. Tra gli incontri cancellati, duole pensare al Salone del Mobile, occasione per la cooperativa di presentare il proprio Seminario Internazionale sui mercati dell’arredamento ma soprattutto di incontrare associazioni e imprese, in particolare dei paesi emergenti: “E’ venuta meno questa occasione di formazione, ci sono tanti webinar alternativi ma il nostro seminario si basava proprio sullo stringersi le mani e conoscersi meglio”.

L’attenzione alle piccole e medie imprese e alle realtà emergenti resta come focus della cooperativa, assieme alla condivisione di informazioni selezionate. Come ci racconta Chiara Stella Pugliese, sono tante le richieste che arrivano dalle pmi per la complessità del momento attuale: “All’inizio dell’emergenza, il flusso delle richieste si muoveva con la pandemia, anticipando (Usa, paesi del nord Europa) o seguendo (Cina) la propagazione del virus”. La domanda, per piccole e grandi imprese, è la stessa: come il virus impatta sul nostro settore? La risposta di Pugliese racconta un mercato non completamente fermo dove le multinazionali, che hanno visioni globali e di medio periodo, si interrogano sul prodotto giusto nel momento giusto. Chimica e fornitura di materiali i settori su cui si concentrano gli studi, Cina e Brasile i principali committenti.

Per supportare le piccole e medie imprese, cuore della committenza CSIL, il centro studi ha progettato strumenti di comunicazione che, oltre a fornire informazioni selezionate, diano indicazioni di direzione e prospettiva, in un’ottica di condivisione e solidarietà.

Quando le chiediamo quale sia la loro visione, anche in relazione al comportamento del mercato e delle imprese, la risposta è di cooperazione: “Le conseguenze della pandemia investono tutti quindi le imprese potranno più facilmente avvicinarsi nella ricerca di nuovi strumenti da condividere, nel settore dell’arredo, in particolare, poiché integrato. Qui le imprese possono avere la spinta ad aggregarsi, unendo le forze”.

Fonte: Legacoop Lombardia

24 Aprile 2020