ISO 45001, la cooperativa workers buyout Arbizzi a favore della sicurezza sul lavoro

Reggio Emilia, 12 febbraio 2019 – La cooperativa Arbizzi, specializzata in materiali da imballaggio, continua il suo percorso di affermazione e crescita non solo economiche (fattura 10 milioni di euro) ma anche valoriali. La società, costituita nel 2014 da 16 soci lavoratori, esempio virtuoso di workers buyout per ricambio generazionale, ha raggiunto un ulteriore importante traguardo, tra le pochissime a livello provinciale: la certificazione ISO 45001, norma internazionale che specifica i requisiti per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

Questo risultato” – dichiara Vincenzo Cangiano, responsabile Logistica e Sicurezza – “per noi significa tenere alta l’attenzione verso una problematica tristemente trascurata in Italia. La Regione Emilia-Romagna è virtuosa nel suo impegno a finanziare percorsi in materia; tuttavia i numeri inerenti gli incidenti sul lavoro sono ancora preoccupanti ed i controlli numericamente insufficienti. Seguire i dettami di uno standard ISO assicura certamente maggiore serenità. Ho lavorato sodo supportato da tutti i miei soci e colleghi, in primis il presidente Simone Vallieri. La certificazione non è un obbligo, è molto impegnativa, dunque bisogna essere motivati: benessere dei lavoratori, salvaguardia dell’azienda, immagine certamente migliorata, sono stati i maggiori stimoli”.

L’iter per ottenere lo standard è durato circa un anno e mezzo, ha coinvolto il Cda e i lavoratori in un progetto partecipato, complesso ma costruttivo. Arbizzi, affiancata dallo Studio ALS, ha dimostrato ancora una volta che il gioco di squadra, il senso di responsabilità, la formazione continua, la fiducia reciproca concorrono a rendere un’impresa vincente nei mercati e nel rispetto delle risorse umane.

12 Febbraio 2019