Luca Bosi lascia la presidenza del gruppo Sicrea

Reggio Emilia, 6 febbraio 2020 – Le dimissioni dalla guida dell’azienda di costruzioni reggiano-modenese, comunicate al Consiglio di amministrazione il 28 gennaio scorso, sono state ufficializzate il 4 febbraio.

 “Ho sempre pensato che non esistano uomini per tutte le stagioni”: Luca Bosi usa queste parole per spiegare le sue dimissioni da presidente di Sicrea. Dimissioni che costituiscono una scossa per il gruppo nato rilevando le attività della Cooperativa Muratori di Reggiolo e di Orion e aggregando poi altre aziende del settore.

In questi anni, sottolinea Bosi, “abbiamo prodotto 700 milioni di euro di appalti e ricollocato 630 persone che altrimenti sarebbero rimaste disoccupate”. Oggi, a distanza di 8 anni da quella scommessa, il gruppo Sicrea occupa più di 200 addetti e nel 2018 ha fatturato 117 milioni di euro.

Perché allora Bosi, che è anche presidente del Ccfs e vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest, si è dimesso? Perché la crisi del settore delle costruzioni continua e l’evoluzione del comparto sta prendendo una piega diversa rispetto alle previsioni. Quindi bisogna rimettere mano al piano industriale e serve una persona nuova per una stagione nuova. Una stagione che in qualche modo era già cominciata in novembre con la nomina dell’amministratore delegato Nicola Adriano.

Attualmente Sicrea sta gestendo più di 60 cantieri in tutta Italia. L’azienda reggiano-modenese si è aggiudicata anche recentemente appalti di grande importanza, come la nuova darsena navigabile di Genova. A Reggio Emilia ha realizzato fra gli altri il Core, l’Ipercoop Baragalla e il capannone 17 delle ex Reggiane.

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6 Febbraio 2020