“Porti, Retroporti e Zone Economiche Speciali”, opportunità per territori e imprese

Matera, 25 febbraio 2019 – L’Italia si affaccia solo oggi, con la riforma delle autorità portuali nel 2016 ed il d.l. “Resto al Sud”nel 2017, alle opportunità rappresentate dalle Zone economiche speciali. Abbiamo infatti adesso una disciplina delle Zes,che però devono ancora essere istituite con l’approvazione di altrettanti piani strategici regionali da parte del Governo. Esiste quindi uno strumento nuovo per competere con gli efficientissimi porti del nord Europa e con gli agguerritissimi porti del nord Africa, determinati a giocare un ruolo fondamentale nei traffici marittimi mondiali.

La legge è però solo una cornice. Stato ed enti locali devono ora dimostrare di saper fare sistema e non disperdersi nei mille rivoli della solita politica clientelare. Al contrario:serve concentrazione di risorse e sburocratizzazione, oltre ad una minore pressione fiscale. Solo così potremo tentare di fronteggiare i grandi players globali, come oggi la Cina,che porta scientificamente avanti una politica di egemonia economica mondiale con zone franche irresistibilmente competitive e con la sistematica acquisizione delle infrastrutture fondamentali dei Paesi strategici.

Nasce da queste riflessioni l’iniziativa “Porti, Retroporti e Zone Economiche Speciali. Quali opportunità per i territori e le imprese”organizzata da Legacoop Produzione e Servizi in collaborazione con il Consorzio Nazionale Servizi, che si terrà a Matera, presso la Sala Convegni della Camera di Commercio della Basilicata, il prossimo 1° marzo.

Una mattinata di lavori che trae spunto dal libro “Porti, retroporti e Zone economiche speciali”, curato da Aldo Berlinguer ed edito da Giappichelli che affronta, grazie al contribuito di vari autori italiani e stranieri (professori universitari, presidenti di Autorità di sistema portuale, esponenti delle Istituzioni, operatori del settore), il ruolo che la portualità e le Zes svolgono oggi nel mercato globale, con particolare attenzione alla posizione dell’Italia ed alle sfide che essa è chiamata a giocare nel bacino del mediterraneo.

Dopo i saluti da parte del presidente della Camera di Commercio della Basilica Michele Somma, del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri e dell’arcivescovo di Matera S.E. Antonio Giuseppe Caiazzo, l’apertura dei lavori, presieduti dal presidente di Legacoop Basilicata Innocenzo Guidotti, è affidata all’introduzione di Alberto Armuzzi, presidente del Consiglio di Sorveglianza del Consorzio Nazionale Servizi.

La tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Lucia Serino, vede come ospiti Aldo Berlinguer curatore del libro, Andrea Annunziata presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia orientale, Ugo Patroni Griffi presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale e Sergio Prete presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio.

Seguono gli interventi programmati di Mauro Coletta direttore generale portualità e trasporto marittimo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Adriano Giannola presidente Svimez, Alessandro Hinna presidente del Consiglio di Gestione del Consorzio Nazionale Servizi, Pasquale Lorusso presidente di Confindustria Basilicata, Aurelia Sole rettrice dell’Università della Basilicata, Ernesto Somma responsabile Funzione incentivi e innovazione per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di imprese di Invitalia.

Le conclusioni sono affidate a Paolo Laguardia, responsabile Mezzogiorno di Legacoop Produzione e Servizi.

Programma dell’evento

17 Febbraio 2019