Programma “Resto al Sud”, fino a 200mila euro per startup under 35

Lecce, 9 aprile 2018 – “Uno strumento straordinario per i giovani del Mezzogiorno per fare impresa, anche cooperativa. Una opportunità che ci metterà nelle condizioni di osare, accollandoci il rischio, cosi come succede nell’avvio di una startup, ma, stavolta, calcolato da un punto di visto amministrativo, economico e finanziario”. Lo ha detto il presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, lo scorso 28 marzo, nel corso della presentazione alle Officine Cantelmo di Lecce, del programma Resto al Sud, la misura gestita da Invitalia per incentivare i giovani, dai 18 ai 35 anni, all’avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno, tra cui la Puglia.

Legacoop Puglia è tra gli Enti accreditati  da Invitalia per supportare e assistere gratuitamente, attraverso la consulenza gratuita, i ragazzi interessati nella predisposizione del progetto imprenditoriale. All’incontro leccese, cui è intervenuto, il presidente di Officine Cantelmo, Marco Cataldo, è intervenuto il direttore Legacoop Puglia, Pasquale Ferrante, che ha spiegato, nel dettaglio il funzionamento di Resto al Sud.

“Il Movimento cooperativo ha accolto sin da subito il progetto – ha spiegato Rollo – certi sia un dovere verso il territorio, verso le persone. Coopfond, inoltre, fondo mutualistico di Legacoop, è interevenuta consentendo anche l’accesso al Fondo, primo fra tutti attraverso un contributo a fondo perduto per le spese iniziali, escluse quelle ammissibili per i contributi del progetto di Invitalia.

Il direttore Ferrante ha definito Resto al Sud “una misura a sostegno dei giovani molto importate e con una peculiarità, ovvero quella di coniugarsi con altri strumenti di incentivo regionali, come N.I.D.I. (Nuove Inziative d’Impresa) o nazionali, come i crediti di imposta e con altri aiuti compatibili a valere sui beni sui quali si intende investire”.

La procedura di candidatura è disponibile sul sito web di Invitalia, cui bisogna iscriversi e seguire i passaggi indicati, verificando, innanzitutto, i requisiti di ammissibilità. Successivamente è possibile utilizzare i moduli messi a disposizione da Invitalia. Resto al Sud, offre due tipi di agevolazioni fiscali che possono coprire il 100% delle spese effettuate contributo a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero. Ai giovani, con età compresa tra i 18 e 35 anni, si richiede di non aver beneficiato negli ultimi 3 anni di altri contributi per l’autoimpiego e di non essere lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. La domanda di candidatura può essere presentata da soggetti già costituiti, da imprese, anche cooperative, ditte individuali e persone fisiche che intendono costituirsi in società, in caso di esito positivo.

A breve Invitalia lancerà anche una App Resto al Sud, un ulteriore segnale di attenzione ai destinatari della misura, che potranno così essere informati in tempo reale sull’esito delle loro richieste (ad esempio quelle di erogazione dei contributi) o sull’eventuale necessità di integrare la documentazione di progetto per procedere con la realizzazione dell’iniziativa.

 

Tutte le informazioni sul sito di Invitalia nella pagina dedicata: Resto al Sud

9 Aprile 2018